mercoledì 1 ottobre 2008

SIAMO DONNE….OLTRE LE GAMBE C‘E’ DI PIU’

Il ritornello di una vecchia canzone interpretata da Jo Squillo e da Sabrina Salerno ripeteva più volte…”Siamo donne…oltre le gambe c’è di più!”. Fino a qualche tempo fa, lo sport al femminile era poco considerato, per un vecchio concetto. Oggi e bene ricordare, tutto questo è improponibile perchè, spesso i limiti erano solo di testa, non nelle gambe. In ogni caso le donne, hanno fatto notevoli passi in avanti! Miglioramenti dovuti al fatto che il gentil sesso vuole affermarsi in attività sportive che una volta sembravano destinate esclusivamente ad un pubblico maschile come: il Calcio, il Basket, il Canottaggio, il Trekking, lo Sci da Fondo, il Nuoto, la Scherma, l’Atletica, la Mountain Bike e molti altri sport. Gli studiosi affermano che tra uomini e donne, i punti di partenza sono differenti, infatti, a vent’anni le donne hanno più stabilità emotiva dei loro coetanei, ma dopo i 30 anni, l’evoluzione della personalità tende ad essere simile. In pratica, più aumenta l’età, più uomini e donne sì “Assomigliano”. Il progressivo avvicinarsi è spiegato dal fatto che sempre più donne sportive di tutti i continenti, eseguono sempre più allenamenti specifici uguali a quelli dell’uomo e con maggior determinazione nella ricerca del risultato. Sono alcuni tra i motivi di questo continuo avvicinamento, da parte della donna rispetto a quella maschile. Ormai non fa più notizia che una donna, invece di un uomo, batte un record o segna un nuovo primato. Le differenze tra i tempi tecnici maschili e quelli femminili si vanno assottigliando sempre più. Dal punto di vista fisico-muscolare la donna non dovrebbe poter superare il 90% delle prestazioni maschili legate a forza, resistenza alla velocità e quindi si deduce che le donne, hanno un consumo energetico inferiore all'uomo. In questi ultimi anni per fortuna, non c'è più quella assurda competizione che ha portato a cercare una parità completa dove, probabilmente non ci sarà mai. Oggi la donna se vuole essere sportiva, senza rinunciare alle proprie attività, al lavoro, agli impegni sociali, alla famiglia, deve combattere contro un nuovo nemico: il tempo o meglio la sua mancanza. Praticare un qualsiasi sport, richiede un impegno costante e comporta una sottrazione di tempo alla solita vita quotidiana con i problemi di casa, alle richieste dei figli e del marito. Tutto questo influisce negativamente nel comportamento della donna con lo sport, la sua giornata è già abbastanza piena, se aggiungiamo un carico in più, rappresentato da un’attività sportiva che dia piena soddisfazione, invece di ottenere dei benefici, può trasformarsi in stress. A questo punto occorre capire quali sono gli obiettivi che una donna vuole raggiungere. Calare solo di peso, rassodare la muscolatura, combattere i chili di troppo, o semplicemente mantenersi in forma? Un programma di sport o ginnastica, costa sempre in termini di fatica, quindi è giusto aspettarsi dei benefici, in quello che, deve esser l’unico momento della giornata dedicato a loro stesse. E anche vero però, senza sacrifici i risultati non arrivano, se poi si cercano dei "Primati", nella logica della ricerca dei limiti umani, occorre sapere che un "Record" oggi, per imporsi non basterà domani. Per fortuna le donne ormai hanno imparato a gestire la loro giornata come perfette manager e riescono a dedicare più tempo a se stesse. Tutto questo è un buon motivo per non far mai mancare nuove sfide da vincere, perché così si mantengono giovani e pronte alle competizioni della vita. In conclusione la maggior sfida, in questa società dove le nascite ristagnano e la popolazione invecchia, sarà quella di riuscire ad inventarsi una maturità creativa, per far collimare tutti i propri impegni di donna, di madre, di moglie in un allenamento continuo che è la vita che non si ferma mai, per continuare a coltivare gli interessi, lo sport e la vita di relazione.
Notevole è il contributo, del Team Pasta Granarolo per fare conoscere e divulgare le Multidiscipline sportive tra le donne sia a livello amatoriale che agonistico. Nella istantanea vediamo alcune “Donne” di ieri e oggi…Monika Irene Arcadia (MF40), Mihaela Balasoiu (MF40), Claudia Bergonzoni (MF35), Simona Bianconi (S.4), Clara Borsari (MF50), Monica Borsari (TF23), Maurizia Cesari (MF45), Cinzia Chiari(MF 40), Alessia Cuppini (MF35), Elisa D.Casa (MF35), Cosetta Franciosi (MF35), Sabrina Galletti (MF35), Claudia Bianconi (MF45), Rossella Giovannini (MF45), Raffaella Guastaroba (MF35), Anna Rita Guerre (MF50), Monica Guidetti (MF40), Natasha Linhart (MF50), Rosa Maria Manari (MF50), Alessia Marchesini (1994), Ilaria Masi ( TF23), Donatella Mattarozzi (MF40), Ivana Mauri (MF35), Daniela Mazza (MF50), Roberta Monari (MF35), Gabriella Monti (MF55), Monica Monti (MF45), Anna Nanni (MF60), Paola Paganelli (MF70), Carla Pallotti (MF45), Sandra Pancaldi (MF40), Silvia Parocchi (MF40), Sabina Pausini (TF30), Lidia Piazzi (MF609, Eleonora Rambaldi (MF35), Stefania Sandra (MF40), Ombretta Simoni (MF50), Claudia Vacchi (MF40), Monica Vecchi (MF35), Laura Venturi (MF45), Alessandra Zambonelli (MF50).

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